Come fare a distinguere un solarium a bassa pressione da uno a alta pressione?

E quali sono le differenze?

La differenza tra le due tipologie sta nei tubi che vengono utilizzati per emettere i raggi ultravioletti.

In un solarium a bassa pressione vedrete dei tubi al neon che possono arrivare ad una lunghezza anche di 2 metri.

Le lampade ad alta pressione invece sono quelle che utilizzano bulbi montati dentro ad una parabola riflettente

La differenza nelle due tecnologie sta nell’emissione di raggi:

le lampade a bassa pressione infatti presentano una componente più marcata di raggi UVB (nell’ordine del 2 %), mentre la percentuale di questi nelle macchine ad alta pressione è decisamente più bassa. Ma cosa comporta ciò? Questa differenza nelle emissioni determina una differente risposta della pelle.

Spiegato nell'articolo "Cos'è l'abbronzatura".

I raggi UVB tendono ad arrossare maggiormente la pelle ma determinano anche un aumento della melanina. Esagerare con una macchina a bassa pressione dunque può portare a scottature ed eritemi ma, con una corretta esposizione, una bassa pressione dona una abbronzatura meno intensa ma più duratura rispetto ad una alta pressione.

L’alta pressione invece dà una abbronzatura meno duratura rispetto alle bassa pressione ma a suo vantaggio vanno una maggiore sicurezza e intensità del colore dorato.

E' consigliabile quindi fare prima una seduta di solarium a bassa pressione che stimola la produzione di melanina, seguita dopo qualche giorno da una lampada ad alta pressione che abbronza senza scottare. Questo procedimento permette di sfruttare al massimo la melanina presente nella pelle donando una abbronzatura perfetta.

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